La Psicologia del Gelato

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Il Gelato. Un alimento che tutti noi conosciamo. Un alimento che ha lo straordinario super potere di teletrasportarci nei ricordi della nostra infanzia, portandoci a ripercorrere i fantastici momenti passati con i nostri cari.

Vi siete mai chiesti però, cosa ci spinge a propendere per un gusto piuttosto che per un altro? Come ogni altra decisione che prendiamo nel corso della nostra vita, anche quella che riguarda la scelta di un gusto di gelato (o della modalità di consumo di questo alimento) parla di noi. Il gusto per il cibo è però fortemente condizionato dalle influenze storiche, sociali e psicologiche, ed è, ovviamente, altamente soggettivo. 

Il gusto può però essere coltivato. Gustare bene significa, innanzitutto, avere rispetto per se stessi. Significa imparare a scegliere in modo responsabile, in modo consapevole. Dobbiamo quindi essere in grado di educare i nostri sensi. Dobbiamo imparare ad entrare in contatto con la nostra mente e il nostro corpo.

Mediante l’alimentazione, contribuiamo infatti sviluppare le basi psicologiche della nostra identità e della nostra personalità. I nostri gusti alimentari esprimono emozioni inconsce, e prescindono dalle abitudini familiari e regionali. Una propensione per i sapori fortemente speziati indica ad esempio una personalità curiosa, avventurosa, avvezza alla sperimentazione. Allo stesso modo, la scelta di una coppetta, o di un cono gelato, indica alcune peculiarità dell’individuo. Chi sceglie il cono tende a prediligere un’esperienza sensoriale completa, mentre chi sceglie la coppetta è invece una persona più controllata, più misurata.

Come sostenuto dagli autori di “Psicologia del gusto e delle preferenze alimentari”, il modo in cui è mangiamo è strettamente correlato a ciò che siamo o a ciò che vogliamo diventare. Si tratta della presentazione di noi stessi. 

Quando arriva il fatidico momento della scelta di un gusto di gelato, stiamo scegliendo un’emozione da assaporare. La psicologa Palumbo sostiene ad esempio che “gli innamorati prediligono il gelato alla crema, chi è felice mischia senza problemi i gusti, ad esempio cioccolato con limone“.

Secondo il professor Alessandro Amadori invece ““Ci sono quattro possibili modi di mangiare il gelato: leccando,  succhiando, a morsi, a morsetti. Chi mangia il gelato leccando è una persona che ama la vita sociale, che partecipa molto volentieri ai contesti sociali e ama conoscere gente nuova. È la  modalità degli ottimisti. Succhiare è una forma più ‘infantile’ di leccare: chi mangia il gelato così  probabilmente è una persona molto orientata ai legami affettivi intensi, quasi simbiotici. Chi invece consuma il gelato a morsetti tende ad essere una persona attenta, che non ama prendere decisioni  affrettate e prevalentemente riflessiva. Chi, infine, mangia il gelato a grandi morsi è una persona testarda, che vuole decidere di testa propria, che ama lavorare e che è tendenzialmente molto sincera”.

Ed ecco alcuni gusti e le relative personalità associate dai due esperti, così come riportate dal New York Daily News:

  • Gelato alla vaniglia: chi preferisce questo gusto è molto più probabile sia un tipo impulsivo, facilmente suggestionabile e un idealista.

  • Gelato al cioccolato: chi predilige il gusto cioccolato è molto più probabile sia un tipo drammatico, vivace, affascinante, provocante, seducente ma anche credulone, oltre che generoso, competente e intraprendente.

  • Gelato ai frutti di bosco: la personalità di questo tipo è molto più probabile sia tollerante, devota e introversa.

  • Gelato al biscotto: scegliendo questo gusto si è molto probabilmente dei tipi ambiziosi, competitivi e visionari.

  • Gelato alla crema: chi sceglie questo gusto è più probabile sia amorevole, solidale e preferisca evitare i riflettori.

  • Gelato al caffè: chi sceglie il gusto caffè si ritiene sia un tipo scrupoloso, coscienzioso e un perfezionista morale.

  • Sorbetto alla frutta: chi sceglie questo gusto è molto più probabile sia una persona analitica, decisa ma anche pessimista.

  • Gelato alla Nocciola: chi sceglie questo gusto è molto probabilmente una persona che ama i sapori di un tempo ed è piuttosto anticonformista.

  • Gelato al Pistacchio: è il gusto di gelato scelto da individui piuttosto sofisticati, che difficilmente passano inosservati.

Fonte: psicologataranto.it

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